Ristrutturazione e progettazione del verde per un suggestivo casolare del Montefeltro
Privato

La ristrutturazione del rudere

Un rudere in pessime condizioni, totalmente pericolante, il terreno circostante abbandonato, un gruppo di persone innamorate di questa terra, con la voglia di investirci e dei progettisti altrettanto innamorati di questi luoghi.
Questi sono gli ingredienti dell’intervento che ci ha visti impegnati nella riqualificazione complessiva del rustico, con le caratteristiche tipiche del Montefeltro, volumi articolati che seguono il versante della collina, copertura a falde in coppi di laterizio, mattoni faccia-vista.
Internamente sono stati utilizzati sempre i materiali naturali tipici, il cotto, il legno e l’intonaco, è stato rivisitato il pozzo da cui è possibile ancora attingere l’acqua per l’irrigazione.
Gli spazi interni, a piano terra, sono stati aperti e messi in comunicazione tra di loro e soprattutto con l’esterno, al fine di connettere la zona giorno con lo splendido paesaggio esterno.

Il progetto degli spazi esterni

Lo spazio esterno di proprietà era costituito principalmente da ripide scarpate: non proprio dunque un’area comoda e facile da immaginare quale giardino.
Si è fatta di necessità virtù: la superficie inclinata delle scarpate (totalmente visibile a colpo d’occhio) è stata concepita come una tela sui cui stendere pennellate di colore. Le specie sono per lo più quelle della nostra tradizione: rose, valeriana rossa, cisti, lavande santoline, iris, timo…
Sul fronte casa sono stati immaginati invece due piccoli giardini bordati da arbusti quali Ceanothus, Abelia, Berberis ed ancora lavande, santoline combinati con erbacee perenni quali Salvia nemorosa, Erigeron e bulbi (Allium gigenteum ed afltunense).